Dopo alcune ricerche, nel 1994 si è presentata l'occasione, offerta dal Comune di Rovereto, di avere a disposizione gli edifici e i terreni della Colonia "G. Sartori" di Serrada, nel comune di Folgaria (TN). Si trattava di un comparto di 25.000 mq di prati e boschi, con 4 casette e un grande edificio centrale, posto a 1300 metri slm.

L'offerta si è presentata subito allettante, perché il luogo era particolarmente bello e adatto allo scopo dell'Organizzazione, ma l'impresa di riutilizzare gli edifici è apparsa subito ardua, perché si trattava di veri e propri ruderi con tetti e solai sfondati, in stato di completo abbandono da qualche decennio.

Grazie alla buona volontà ed il costante impegno dei soci, guidati dal presidente arch. Fabio Tecilla, l'Organizzazione si mise subito all’opera nel sistemare/ricostruire la colonia e, con il contributo finanziario del Comune, dopo solo un anno era pronta la prima casa, completa di dormitorio, cucina e servizi, la quale poteva ospitare venticinque ragazzi.
I lavori continuarono e nel giro di qualche anno furono completamente restaurate le tre case più antiche e una casetta di servizio. Venne poi realizzata una tettoia con servizi e cucina e inoltre fu messo a disposizione un grande prato per campeggi. Nel 2008, a conclusione di un percorso durato quindici anni, anche la Casa Quercia, la più grande, venne ultimata, pronta ad accogliere i suoi giovani ospiti.

Nel giro di questi anni, la Giovani 2000, con il lavoro volontario ed entusiasta dei propri soci, è riuscita a ristrutturare e arredare tutte le case (Ape, Quercia, Rover, Ghiro) che ora possono ospitare, per vacanze estive e invernali, più di 130 giovani. Ha realizzato inoltre la rete generale dei servizi dell'intero comparto ed ha messo a disposizione di tutti gli ospiti tre grandi prati, adibiti a zona campeggio.